Home News Carraro Group, un esempio positivo

Referendum sindacale. Alla Carraro Group ora si lavorerà sabato e domenica

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Ciclo continuo: tute blu al lavoro anche sabato e domenica. Alla Carraro di Campodarsego la settimana diventa produttiva al massimo. I 500 dipendenti dello stabilimento di Campodarsego del Gruppo Carraro ieri pomeriggio a scrutinio segreto hanno votato sì al referendum indetto dalle Rsu e da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm. C’era da ratificare, appunto, l’ipotesi di accordo sottoscritto dai sindacati per introdurre il ciclo continuo di produzione. Significa lavorare (naturalmente con i dovuti turni) anche sabato e domenica. Appena quattro giorni fa avevano votato anche i colleghi dello stabilimento che si trova a Gorizia: 49 sì, 2 soli contrari e altrettanti astenuti il verdetto delle urne. Prima del referendum, nella fabbrica di Bronzola (dove vengono prodotti gli assali per trattori esportati anche negli Stati Uniti) sono state tenute cinque assemblee. Due i relatori che hanno spiegato ai dipendenti i contenuti l’ipotesi dell’intesa: Evaristo Agnelli della Fiom e Gianni Castellan della Fim. Presenti anche Antonio Silvestri, segretario provinciale della Fiom e Davide Crepaldi, della Uilm. «E’, essenzialmente, un buon accordo per tutti gli stabilimenti italiani della Carraro Group innanzitutto perché l’azienda guidata da Enrico Carraro ha scelto di mantenere in vita tutte e quattro le aziende, destinando al rilancio oltre 40 milioni, dei quali 11,7 a quello di Bronzola, 10,3 a quello di Gorizia, 16,3 alla sede di Maniago e 5 a quella di Poggio Fiorito in Abruzzo» sottolinea Castellan, «Ci sono altri due pilastri dell’accordo. Ossia il consolidamento dei livelli occupazionali con l’impegno di assumere cento nuovi lavoratori, dei quali 20 a Campodarsego e la maggiore retribuzione ottenuta per dar semaforo verde al ciclo continuo, che è superiore sia rispetto a quanto prevede il contratto nazionale della categoria e sia rispetto a quanto hanno già ottenuto i colleghi degli altri tre stabilimenti gemelli». Gianni Castellan non si è sbilanciato più di tanto, ma sembra che ogni dipendente, dopo quest’intesa, dovrebbe guadagnare in più all’anno circa 800 euro. Naturalmente il ciclo continuo di produzione non partirà da lunedì prossimo, ma diventerà esecutivo solo quando l’azienda avrà messo in atto gli investimenti programmati. Sono quelli che rivoluzioneranno anche l’attuale organizzazione del lavoro, rendendo, di fatto, la Carraro più competitiva. Felice Paduano (CISL)

4 replies to this post
  1. Al via il Progetto Italia”: 40 milioni di Euro destinati a potenziare la capacità produttiva degli stabilimenti Carraro italiani.  

  2. A fronte dell’accordo raggiunto,  anche  a seguito del positivo risultato del referendum dei  lavoratori,  il 
    Gruppo ha confermato la volontà di investire in Italia oltre 40 milioni di euro nei prossimi anni, destinati 
    all’acquisto di nuovi macchinari ed allo sviluppo delle proprie attività industriali. 

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